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Category Archives: CPO – Formazione

Evento – Comitati Pari Opportunità – idee a confronto

Comitati Pari Opportunità – idee a confronto

Data: 15 novembre 2019

Luogo: ROMA

Evento – AIGA veste rosa – in memoria di Luana Antelmi

AIGA veste rosa – in memoria di Luana Antelmi

Data: 04 ottobre 2019

Luogo: Sala Giuditta Levato – Via Cardinale Portanova – Reggio Calabria

Evento – La tutela dei minori e delle persone nel sistema delle telecomunicazioni e pericoli della rete

La tutela dei minori e delle persone nel sistema delle telecomunicazioni e pericoli della rete

Data: 24 settembre 2019

Luogo: Sala Formazione Avvocati – Corte d’Appello – Reggio Calabria

Evento “OPENDAY8MARZO”

locandina Open day 2016

Data: 8 marzo 2016

Luogo: Palazzo Provincia e Palazzo Comunale – Reggio Calabria

Il CPO ha partecipato, insieme ad altre associazioni, alla giornata dell’OPENDAY8MARZO organizzata dalla Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria Dott.ssa Daniela De Blasio.
Il CPO ha dato il proprio contributo alla realizzazione della manifestazione esponendo la mostra fotografica “Quello che le donne non dicono…” all’ingresso del Palazzo della Provincia ed è stato protagonista con la partecipazione della Presidente Avv. Antonietta Occhiuto e con la Vicepresidente Avv. Caterina Latella nei due convegni che si sono svolti nel pomeriggio.

In particolare, l’Avv. Occhiuto ha partecipato alla Tavola Rotonda “Le politiche delle professioni al femminile” a cura della Rete dei CPO degli Ordini Professionali; l’Avv. Latella ha partecipato al Convegno “L’amore non è violenza” con l’intervento “Violenza sulla donna: normativa e prassi“.

Convegno nell’ambito del Progetto CIVITAS 2016 “L’Avvocatura al femminile: ieri, oggi e domani. Generazioni a confronto”

Locandina Evento Civitas stanza CPO corretta.pdf

Data: 21 maggio 2016

Luogo: Aula 13 Palazzo di Giustizia CEDIR – Reggio Calabria

Convegno “Questioni di genere – Fra teoria giuridica e pratica forense”

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Data: 17 giugno 2011

Luogo: Palazzo Provincia Reggio Calabria

Convegno “Riforma forense – Novità assistenziali previdenziali”

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Data: 1 luglio 2013

Luogo: Sala Levato – Consiglio Regionale Calabria – Reggio Calabria

Convegno “La Rete: Digital divide e pari opportunità”

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Data: 8 gennaio 2015

Luogo: Sala Conferenze – Palazzo Provincia Reggio Calabria

L’informatica è strumento, dipende da noi gestirla e farla diventare un ottimo strumento per ridurre gli handicap e per produrre un progetto di integrazione che rispetti e che arricchisca l’umanità nelle diversità. Le tecnologie non sono le competenze , ma sono le competenze che si rivelano attraverso le tecnologie” (Leonardo Flaminio).

Il CPO ha organizzato il presente Corso in quanto è consapevole della circostanza che ancora oggi esistono Colleghi vittime del Digital Divide (o divario digitale) in quanto non avvezzi al dialogo con gli strumenti tecnologici, nonostante gli studi degli ultimi decenni sull’informatica giuridica abbiano portato anche all’avvento del processo telematico.
In ambito nazionale, un grande contributo anche per lo sviluppo di questa branca del diritto e della sua applicazione nella realtà lo ha dato il Collega Giorgio Rognetta, deceduto prematuramente e alla cui memoria è stato organizzato l’evento.

Nel corso dello stesso è stata consegnata una targa in memoria alla moglie.

Un ringraziamento particolare va al “Circolo Giuristi Telematici” – di cui l’Avv. Rognetta è stato cofondatore – e al suo Presidente Avv. Giovanni Battista Gallus che ha voluto essere presente alla commemorazione del nostro stimato Collega.

 

Convegno “La violenza sulle donne tra diritto e poesia”

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Data: 25 novembre 2015

Luogo: Sala Conferenze – Palazzo Provincia – Reggio Calabria

Convegno “Lo studio legale digitale”

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Data: 29 gennaio 2016

Luogo: Sala Monteleone – Consiglio Regionale “T. Campanella” – Reggio Calabria

 

L’applicazione della informatica nel campo giuridico ha prodotto nell’ultimo decennio dei profondi scossoni anche nel modo quotidiano di approcciarsi alla professione forense. Indubbie sono, per chi mastica poco l’informatica e, soprattutto, l’informatica giuridica, le difficoltà ad interagire con la telematica. Nonostante si parli da tempo di “Società dell’Informazione”, e nonostante si parli di pct da oltre 10 anni, non possiamo nascondere la circostanza che ancora oggi esistano Colleghi che non sappiano neppure come si accende un personal computer.

Ma ulteriormente fuor di dubbio sono le infinite possibilità che possono offrirci le nuove tecnologie per migliorare la qualità della nostra vita anche professionale, tanto da poter certamente affermare che la telematica, se correttamente applicata, potrebbe portare all’inclusione di genere nella professione forense con perseguimento delle pari opportunità tra uomo e donna o all’abbattimento delle barriere architettoniche per i Colleghi portatori di handicap oppure semplicemente ammalati.

Basti pensare ad una Collega mamma che vuole dedicare il suo tempo alla cura dei figli: può inviare telematicamente un atto in Cancelleria anche di notte. Oppure a Colleghi disabili o in malattia: non hanno bisogno di recarsi fisicamente in Cancelleria per il deposito di un atto in scadenza oppure di andare alla ricerca spasmodica di un Collega da delegare per tali incombenti: possono fare tutto da casa, da studio, da qualunque posto purché dotati di un pc, di una connessione internet (anche tramite chiavetta), di firma digitale e di PEC.

Importanti e fulminee sono state negli ultimi anni le pubblicazioni di norme ad hoc per il pct;  come repentine e ballerine sono state le sentenze di merito di diversi Tribunali, anche in contrasto tra di loro, che hanno dovuto dirimere, non senza difficoltà, le prime eccezioni tecniche sollevate sulle modalità operative attuate. Il susseguirsi senza soluzione di continuità di leggi e giurisprudenza ha creato a volte dei “vuoti” che hanno disorientato anche i tecnici della materia, che consigliavano, quindi, prudenza.

L’ultima modifica legislativa alle modalità operative del pct si è avuta nell’agosto 2015 con il D.L. n. 85/2015, convertito in L. n. 132/2015 che, tra l’altro, ha provveduto ad indicare le nuove modalità di attestazioni di conformità delle copie informatiche da parte degli avvocati, cosa che ha inciso anche sulla notifica in proprio delle stesse copie via pec. La peculiarità di tale norma sta nel fatto che la validità delle suddette attestazioni è stata subordinata alla osservanza di specifiche tecniche che, però, ancora dovevano essere pubblicate.

Ebbene, abbiamo dovuto attendere ben 5 mesi perché tali specifiche tecniche venissero emanate con Decreto 28 dicembre 2015 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 4, del 7 gennaio 2016.

E, paradossalmente, le stesse sono entrate in vigore già dal 9/1/2016 senza dare modo agli Avvocati di studiarle e digerirle.

 

Il CPO, nell’ottica di dare un servizio al Foro per abbattere le barriere tra chi mastica il telematico e chi ancora fa fatica ad approcciarsi al mondo digitale, ha organizzato il presente convegno dove gli Illustri Relatori presenteranno, in maniera anche pratica, non solo le ultime novità in tema di normativa sul pct ma anche in tema di deontologia forense, circa la pubblicità che potremmo effettuare dei nostri Studi Legali mediante gli strumenti informatici.

È proprio recentissima (parliamo del 22/1/2016!) la modifica da parte del plenum del CNF dell’art. 35 del nostro Codice Deontologico, dedicato al dovere di corretta informazione, che apre alla libertà dei mezzi comunicativi “quale che sia il mezzo utilizzato per rendere le informazioni”, eliminando il riferimento specifico alla disciplina dei siti web (commi 9 e 10 sono abrogati) e insistendo sul rispetto dei doveri di verità, correttezza, trasparenza, segretezza e riservatezza, facendo in ogni caso riferimento alla natura e ai limiti dell’obbligazione professionale.

Pertanto, lo Studio legale si sta sempre più digitalizzando…..

A fronte di questa velocissima digitalizzazione appare ancora più pregnante il tema della sicurezza informatica – altro argomento del presente convegno –  al fine di tutelare i dati che noi trattiamo. Infatti, è obbligatorio garantire l’integrità dei nostri hardware e software in quanto la sicurezza informatica va di pari passo con il trattamento dei dati personali: più sensibili sono i dati che trattiamo nello svolgimento della nostra professione più alta deve essere la sicurezza dei nostri dispositivi elettronici al fine di evitarne la cancellazione, la perdita, il deterioramento o, infine, il furto a scopo di ricatto.

Circola, ad esempio, come allegato ad e.mail, un virus del genere cryptolocker che si impadronisce dei dati presenti nella memoria del computer rendendoli accessibili soltanto con un programma per la decriptazione. Il software necessario per questa operazione viene “offerto” dietro pagamento di un vero e proprio riscatto, che le vittime della truffa sono costrette a pagare. Per questo, come per tanti altri motivi, è necessario tutelare i dati dei nostri Clienti anche tramite delle semplici operazioni di backup.

Di questo e di tanto altro si tratterà nel corso del convegno, durante il quale verrà distribuito un vademecum operativo sul pct gentilmente messo a disposizione dal Centro Studi Processo Telematico, oggi rappresentato dal Presidente Avv. Sigillò e dal Vicepresidente Avv. Reale, ed a cui vanno i nostri più vivi ringraziamenti.

Reggio Calabria, 29/1/2016

Il CPO